… o forse no.

Molti stanno lontano da capriolo, cervo, cinghiale, in quanto hanno paura di non riuscire a trattare questa carne particolare, dunque di preparare piatti non altezza della reputazione del locale.

Certo, occorre una certa attenzione, ma tutto può essere cucinato con i consigli di Bstekk.

Premessa: il piatto avrà un sapore intenso e non va confuso con il classico spezzatino.

Una ricetta che esalta il capriolo è quella che lo vede preparato in salmì.

-La carne deve essere ben marinata, per tantissime ore.

-Va poi cotta con la sua stessa marinatura per almeno quattro ore. Non avere fretta, la carne deve essere ben cotta per risultare morbida.

-Siccome nella marinatura ci sono già vino rosso, bacche di ginepro, salvia, rosmarino, chiodi di garofano, aglio, alloro, finocchietto selvatico, il salmì deve essere accompagnato da un contorno dal gusto assolutamente neutro: ti suggeriamo pertanto la polenta, magari taragna.

Il piatto, ideale per l’autunno, è perfetto per chi ha il locale in collina o sulle montagne lombarde.

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