Il consumo di carne nel settore Horeca è destinato a subire significative trasformazioni nel 2025, influenzato da cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, innovazioni di prodotto e dinamiche di mercato.
Diminuzione del consumo di carne tradizionale
Studi recenti indicano una tendenza alla riduzione del consumo di carne rossa e di suino. In particolare, il consumo pro capite di carne bovina nell’UE è previsto in calo dai 10,8 kg del 2019 ai 10 kg nel 2030. Questa diminuzione è attribuibile a una crescente consapevolezza riguardo all’impatto ambientale e alle implicazioni per la salute legate al consumo di carne.
Crescita delle alternative plant-based
Parallelamente, si osserva un aumento significativo della domanda di alternative a base vegetale.
Questa tendenza ti offre l’opportunità di diversificare i menu, includendo opzioni plant-based per attrarre una clientela più ampia e attenta alla sostenibilità. Su www.ristopiulombardia.it trovi già tantissime proposte plant based che possono diventare molto interessanti per il tuo cliente flexitariano, che cioè consuma sempre meno carne.
Preferenza per le carni bianche
Nonostante la riduzione nel consumo di carni rosse, le carni bianche, in particolare il pollame, mostrano una tendenza opposta. Le previsioni indicano un aumento della produzione di pollame dello 0,9% entro il 2025, con un consumo pro capite nell’UE che dovrebbe raggiungere i 25,2 kg l’anno.
Vuoi seguire il trend? Fai così
-Includi opzioni plant-based e piatti a base di carni bianche per soddisfare le nuove preferenze dei consumatori.
-Informa i clienti sull’origine delle carni e sugli sforzi compiuti per garantire la sostenibilità e il benessere animale.
-Assicurati che lo staff sia preparato a rispondere alle domande dei clienti riguardo alle opzioni alimentari e alle loro caratteristiche nutrizionali.