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Cosa dopo i pizzoccheri?

22 Novembre 2024 - BLOG
Cosa dopo i pizzoccheri?

Approfittando della locandina di novembre, Mese internazionale di E’ l’ora della Pausa Pranzo, hai acquistato i pizzoccheri della Valtellina già conditi con patate e verza con il doppio bonus del 4 o del 7% (se non hai ancora fatto richiedi la locandina su www.ristopiulombardia.it).

Ora il problema: dopo aver servito i pizzoccheri, saporiti e molto corposi, il secondo piatto per la pausa pranzo deve essere scelto con attenzione per evitare di appesantire eccessivamente il cliente.

Considera che i pizzoccheri, con il loro mix di patate, verza, formaggio e burro, sono già un primo piatto particolarmente importante.

Per mantenere un equilibrio nella proposta del menu, è quindi fondamentale optare per un secondo leggero, digeribile ma comunque gustoso, che completi l’esperienza senza appesantire.

Per esempio, una bella insalata di pollo alla griglia con finocchi e arance

Prepara un’insalata con finocchi croccanti, arance fresche a fette, rucola e un filo di olio d’oliva. Il pollo alla griglia è semplice e gustoso, mentre i finocchi e le arance aggiungono una nota di freschezza e una leggera acidità che aiuta a “pulire” il palato dopo i pizzoccheri.

Oppure… le scaloppine di vitello al limone con purè di carote

Questo piatto è delicato e non troppo pesante. Il succo di limone contribuisce a dare freschezza e un tocco agrumato, che bilancia il gusto intenso dei pizzoccheri. Il purè di carote, con il suo sapore dolce e la consistenza vellutata, completa il piatto aggiungendo colore e leggerezza.

Se, invece, vuoi proporre qualcosa completamente senza carne, ecco l’idea vegetariana, la caponata leggera con tofu al forno, preparata con melanzane, pomodori, cipolla, sedano e capperi. Il tofu al forno, condito con erbe aromatiche, è una scelta proteica che mantiene il pasto equilibrato senza appesantire.

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