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Petto d’anatra, a me

23 Settembre 2020 - BLOG
Petto d’anatra, a me

Il petto d’anatra è amabile, buono e delicato.

Ma va gestito con molta cura, nella preparazione, in quanto la parte di grasso che contiene potrebbe risultare indigesta.

Benvenuti nel mondo della cottura con gli agrumi, alleati preziosi proprio per tagli e animali di questo tipo.

Ecco come puoi procedere per il tuo petto all’arancia.

Incidi la pelle con dei tagli.

Poni il petto, dalla parte della pelle, su una pentola antiaderente molto calda. Vedrai che il petto inizierà a sfrigolare: cuoci per circa 4 minuti a fiamma media.

Una volta che la pelle sarà diventata croccante, gira il petto dall’altra parte e prosegui la cottura per due minuti. Nel frattempo, passa un po’ di miele sulla superficie.

Durante la cottura versa nella padella il succo di un’arancia con anche la sua scorza grattugiata (meglio un’arancia bio).

Cuoci sino a che il succo non si sarà ristretto. A questo punto è il momento del cognac, circa un bicchierino.

Prosegui con la cottura per qualche minuito. Quando il sughetto sarà diventato cremina l’anatra sarà pronta.

Lascia riposare la carne in modo che i gusti si amalgamino bene.

Se i tuoi clienti amano i sapori forti, in cottura aggiungi anche le erbe aromatiche.

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